giovedì 10 novembre 2011

La lavagna di Amerigo (una recensione)


Questa è una recensione al mio libro, assolutamente non sollecitata, non conosco neanche chi l'ha scritta.
Però ogni tanto fatemi fare un po' di autopromozione :-)

"La lavagna di Amerigo di Francesco Pomponio è una storia che si svolge a metà degli anni ottanta, quando, come scrive l’autore Internet non esisteva, le donne poliziotto erano una rarità e i cellulari non li aveva nessuno.
Alfredo è un meccanico quarantenne, sposato con Lisa, padre di Carlo, un adolescente in piena crisi adolescenziale. Un uomo normale con una famiglia ordinaria, se non fosse che ognuno di noi è unico e speciale nella propria individualità. Infatti Alfredo non ha grilli per la testa che tuttavia è piena di concetti, storie e parole centellinate nel tempo attraverso le storie che legge con regolarità. Alfredo ama i libri, ama il rumore della carta, la consistenza dei tomi, li ama al punto di affidare a loro i ricordi più belli, inserendoli nelle pagine sotto forma di vecchi biglietti del bus.
Rossella è una ragazza bionda, bella, sensibile, di quelle che si complicano la vita per malinconia. È appena uscita da una storia complessa con un uomo che vuole essere più un padrone che un compagno. Lo lascia, perché Rossella è coraggiosa, è una delle prime donne in Italia che partecipa a un concorso in Polizia, lo vince, affronta il corso di preparazione, i pregiudizi di un mondo maschile, che non rispetta le donne soprattutto se portano una divisa.
Le vite di Alfredo e Rossella si sfiorano più volte, intessendo legami come trine di ragno, delicate, fragili sebbene finalizzate a qualcosa che neanche loro inizialmente avvertono, trasportati come sono dalla quotidianità delle loro vite parallele. Sarà il caso a farli incontrare, il dolore a legarli, la fiducia a vincere sulla morte.
La lavagna di Amerigo si muove su un sottobosco di filosofia urbana, che ha la consistenza degli scambi di battute veloci e intelligenti di Alfredo con il barista Amerigo, che sulla lavagna del bar annota le massime del giorno. Il dialogo tende a prevalere sulle azioni, le descrizioni e i ricordi scandiscono gli stati d’animo dei protagonisti, mai banali nella loro normalità.
La lavagna di Amerigo è un libro che ognuno di noi dovrebbe leggere per comprendere che non esistono tragitti definiti nella nostra vita e che anche se il viaggio appare finito bisogna avere il coraggio di andare avanti anche se sconosciamo la meta finale."

Ciao

Se a qualcuno il libro interessa puà richiedermelo in formato PDF con licenza Creative Commons.
Mi farà piacere inviarglielo oppure può scaricarlo dal blog Starbooks.it, nella sezione Libreria

Francesco Pomponio
email francesco.pomponio@gmail.com

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